“Io porto nella mia anima un mistero”.
Swami Abhishiktananda
C’è una parte di me, della mia storia, della mia famiglia, dei miei affetti che desidero custodire in uno scrigno prezioso.
Credo che questo sia un dono importante che possiamo fare anche per la nostra pratica.
Non tutto va esposto, non tutto va mostrato, esibito e raccontato. La nostra pratica è un territorio da proteggere che rischia di snaturarsi se gettata in balia del mondo.
Alle cose custodite nel cuore che questo tempo d’avvento ci ricorda di nutrire, saranno dedicati queste ultimi appuntamenti prima di Natale.
Alla nostra luce, profonda e misteriosa, che mai nessuno potrà portarci via.