In India si bruciano oli, si depongono fiori, si canta, si compiono rituali davanti a un dio sempre diverso
Lo si fa per coltivare questa relazione sacra con chi ha creato la vita e il mondo.
Lo si fa come atteggiamento psicologico: qualcosa di noi va lasciato andare se vogliamo incontrare davvero la divinità che abita in tutti gli esseri.
Lo si fa per spogliarci da quella meccanicità che ci rende tanto schiavi e poco umani.
Lo si fa per non dimenticare che ogni nostro gesto, parola e pensiero entra sempre in risonanza con l’intero universo.
Ogni rito è allora un’ occasione preziosa per celebrare una festa d’incontro, la più alta libertà, una meravigliosa responsabilità.