“Estasi selvaggia di vivere la vita così come si offre, dì tuffarsi, nudi, senza protezioni, nella corrente impetuosa della vita.
Estasi dolce di non ostentare, non nascondere più nulla, di vivere in estrema semplicità, l’intensità dell’istante.”
Ritorno a qualche verso di una delle ultime poesie lette a lezione.
Ne faccio tesoro in questo tempo di maturazione e di prove.
È uno stare-fuori nuovo e più consapevole, è uno stare-fuori selvaggio e dirompente ma nello stesso tempo presente e connesso a me.
Ogni età ci chiede la stessa intensità con cui Shiva danza: per risvegliare energie latenti, per realizzare la nostra natura più segreta, per liberarci e fonderci con la vita.