Ripenso ai tanti bambini di ieri.
Abbiamo sperimentato le emozioni partendo dalla fisicità, lasciandoci guidare da come il nostro corpo le vive e le mostra nelle diverse situazioni della vita.
Credo sia sempre più importante in questo tempo così veloce e tecnologico, fare in modo che ci siano esperienze davvero vissute, che ci siano anche momenti in cui da sentire c’è solo quello che ci attraversa e non sempre è gioia e divertimento.
A volte, come ieri, è anche imbarazzo e disagio.
È stato da quel loro sincero e spontaneo raccontarsi e mettersi alla prova che ho sentito nascere una piccola nuova forza, nel cuore e nell’amicizia.
“Di che cosa hai paura tu? ” Mi hanno chiesto con grande semplicità.
Cari bambini, quanto abbiamo bisogno anche noi adulti di ascolto vero, di vero incontro e condivisione!
Ne abbiamo bisogno per noi: per essere adulti grandi e felici.
Ne abbiamo bisogno per voi: per essere dei felici, grandi adulti.