Il giorno in cui (Tagore)

Il giorno in cui fiorì il loto,
ahimè, la mia mente era persa
e io non me ne accorsi.
Il mio cestino rimase vuoto
e il fiore inosservato.

Ogni tanto però
una tristezza mi prendeva
mi svegliavo dal mio sogno
e sentivo nel vento del sud
la presenza dolce di una strana fragranza.

Quella vaga dolcezza
come desiderio tormentava il mio cuore
sembrava l’alito ardente dell’estate
in cerca di soddisfazione.

Non sapevo allora
che era così vicina
che era già mia
che questa dolcezza perfetta
era fiorita
nel profondo del mio cuore.

Che sia rinascita ogni volta che ci svegliamo dal sogno, ogni volta che ci accorgiamo dove  risiede davvero la vita, ogni volta che sentiamo quella dolcezza farsi spazio e richiamarci a vederla fiorita dentro di noi.