“I movimenti più reconditi ed essenziali dell’essere umano si producono in funzione della luce.”  (M. Zambrano)

Si sta avvicinando la primavera.

Adoro questo momento dell’anno: mi mette sempre dentro a un nuovo ordine di priorità.

In queste prime lezioni ad accompagnarci sarà l’energia della crescita.

Crescere, quando si è adulti, significa compiere un passaggio interiore prima ancora che esteriore. Significa comprendete che possiamo cambiare qualcosa della nostra vita se solo ci muoviamo a partire da dentro, solo se prima siamo capaci di osservare ciò che ci tiene imbrigliati in malesseri e disordini.

I maestri hanno sempre parlato del risveglio come di quello stato in cui si accende in noi una luce capace di rischiarare ed accogliere le nostre ombre, capace di unire con grande amorevolezza passato e futuro per tenerli insieme senza colpe, né giudizi.

È con questo desiderio di crescita e di rinnovamento che abbiamo cominciato ad approfondire le cinque tappe etiche che danno il via al percorso dello yoga.

Ahimsa, “non nuocere” è il primo importante impegno verso di noi e verso il mondo.

Ci sono molti modi per farci e fare del male.

Possiamo non rispettare il nostro corpo e i suoi bisogni; possiamo non dare spazio alle nostre emozioni o vincolare pensieri ed energia in ruoli non più adatti a noi.

In tutti i casi quando soffriamo facciamo anche soffrire.

Sentire e vedere la natura in questo periodo muoversi a partire da questo richiamo luminoso me lo fa ogni volta ricordare: siamo qui per rispondere sempre a quella luce.

“E ogni volta è l’inizio, che annuncia insieme vita e visione. Tutto si andrà concependo”( M. Zambrano)