Abitare con coraggio il nostro spazio interiore. Questo ci chiede l’inverno. Avere il coraggio di restare, di fermarci e di ascoltarci. L’energia dell’inverno si concentra su ciò che è essenziale, semplice e vero. Non cerca fronzoli, non vuole dispersione, non desidera esonerarci dalla nostra quotidianità. Desidera farci compiere un viaggio in cui conoscere il nostro fuoco, custodire e nutrire le nostre energie per qualcosa di grande e importante.

Con le lezioni della prossima settimana daremo il via a pratiche che ci aiuteranno a riscaldare, stabilizzare e rinforzare gentilmente il corpo, assecondando nello stesso tempo quel bisogno di ritirarsi, quel tempo di crescita nascosta che alimenta la nostra sacra ricerca.

Ci accompagneranno le parole illuminanti dei maestri di tutti i tempi. Ci accompagnerà la poesia che da sempre nasce da un sentire capace di interrogarci. Ci accompagnerà il cuore in questa stagione, come simbolo da sempre utilizzato nella mistica delle varie tradizioni per indicarci quel solo cammino davvero importante. Perché è sempre il nucleo ad essere ciò che di più prezioso abbiamo. Perché solo da lì possiamo compiere l’azione giusta, solo da lì far fiorire e fiorire.