“Vivere è muoversi con l’integrità del proprio essere in armonia. Vivere è muoversi senza attrito interiore.” Vimala Thakar

Questa settimana la nostra pratica è iniziata con le parole di una maestra indiana e l’energia di questo primo autunno ci ha invitate a questa non semplice riflessione: quanto attrito c’è dentro di noi? Quanto disaccordo tra cuore e mente, tra emozioni e giudizi, tra volere e dovere? Quanta abitudine e meccanicità nel nostro fare quotidiano? E quanta nel corpo e nella mente?

Partire dal movimento e scoprire che esistono altre modalità di fare le stesse cose è ogni volta il nostro piccolo obiettivo quando iniziamo la pratica. E’ ciò che ci fa diventare artisti, sovrani e poeti dei nostri giorni.