“Pensiero che non sente
non pensa veramente
Solo un forte sentire
lo costringe a capire
La necessaria verità presente”

Ultimo giorno d’agosto.
Avevo voglia di camminare stamattina prima di iniziare questa nuova giornata.
E nel camminare avevo voglia di sentire.

Mi ci vuole sempre un po’ di tempo per ritornare all’equilibrio del quotidiano, per ritrovare il mio ritmo, per radicarmi nuovamente e pienamente negli impegni e nei progetti.

Ho bisogno di quel tempo in cui prendermi cura anche dell’inevitabile irrequietezza che sta prima di ogni nuovo inizio.
La vivo.
L’ascolto.
Ho imparato a non dirmi nulla.
Non voglio portare rumoroso incoraggiamento laddove c’è bisogno di silenziosa compassione.

Chi fa yoga lo sa. Il primo lavoro è sempre quello di indirizzare e rieducare la nostra mente con pazienza ed impegno, di accompagnarla a ciò che sentiamo in quel preciso istante, accogliendone le fughe, i giudizi, le recinzioni.
Non è un lavoro semplice, ma è un gesto curativo.
E’ un amorevole invito all’accoglienza. Sempre e comunque.

Le lezioni settimanali (online e in presenza) ricominceranno lunedì 19 settembre.
Durante l’anno piccoli appuntamenti tematici (di 2 o 4 incontri) ci aiuteranno ad entrare nel flusso delle stagioni e delle festività.