Di questi cieli me ne innamoro sempre un po’. Mi insegnano ad aver cura di un pensiero nomade; di un pensiero capace di viaggiare senza dare per scontato la mia verità.
Guardavo incantata le nuvole fuggire oggi: che possa sempre considerare ciò che sento come un punto di partenza provvisorio senza sentirmi mai sbagliata; che possa appassionarmi di ogni fase della vita, dialogando felice con il mutamento; che possa attraversare paesaggi del cuore senza giudizi, né rimpianti.
Mi sono riempita gli occhi di cielo e di nuvole.
È stato bello, cielo, che mi parlassi anche di me.