Qual è la cosa più importante della nostra pratica? Qual è la prima cosa che ci è chiesto di fare nel momento in cui ci sediamo sul tappetino e ci prendiamo un tempo tutto nostro?
Darci accoglienza.
Dare il benvenuto a ciò che di noi in noi ha sempre trovato ostilità, giudizio, dissapore.
L’arrivo dell’inverno ci richiede di affinare questa capacità sottile di comunione, perché è nostra; perché ci appartiene fin dall’origine.
Ci faremo guidare dalle diverse possibilità che lo yoga saggiamente ci propone per rendere accogliente ogni nostro spazio interno, convertendo quegli atteggiamenti- fisici, emotivi e mentali- verso una nuova apertura.
Sarà il nostro benvenuto a questo nuovo anno.
Sarà il nostro modo di rendere sacro ogni inizio.
Sarà il nostro modo di celebrare quel tesoro che è la vita.