Siamo come gli alberi. L’ho sempre pensato ma in questo periodo lo sento particolarmente vero.
Profonde radici ci collegano gli uni agli altri molto di più di quello che crediamo.
Ieri, a fine lezione, mi sono commossa. È arrivata una sensazione difficile da descrivere. È arrivata come un sussurro, come un mantra segreto. C’era qualcosa di vivo, presente e vibrante lì, tra noi. Nonostante lo schermo. Nonostante la lontananza. Eravamo semplicemente tutte così vicine, nel cuore e nelle intenzioni, che non c’era posto davvero per nulla se non per questa profonda antica comunione.