Ascoltavo la prima pioggia dalla finestra aperta
Davanti a quel richiamo umile non ho potuto non fermarmi e chiudere gli occhi
Posso lasciare che la vita racconti i miei errori e le mie difficoltà senza turbarmi
Posso accettare che qualcosa mi sfugga sempre di mano,
che qualcosa scivoli via
per non tornare mai più.
Posso accogliere l’apparente non senso,
le distanze infinite tra la mia logica e il mistero.
Bagnato da quella verità semplice
si è fatto terra morbida
il mio cuore
È tempo di seminare amore.