È una spinta a elevarsi
la primavera.
A vedere dall’alto
con sguardo lucido
ogni battaglia.
A sentire
il respiro della terra
orientare tutto il nostro essere
seguendo
le tracce
dell’invisibile.

Che impari dai fiori a mettere radici e a sollevarmi leggera. Che impari dai fiori a sviluppare il meglio di me, seguendo quell’asse di rettitudine e luce che trasforma il mondo in un mondo nuovo.