A volte è molto utile guardarsi indietro.
Guardare i passi fatti, vedere quante trasformazioni, quante esperienze inaspettate ti hanno fatta crescere e cambiare.
A volte ti guardi indietro e ti accorgi che hai fatto nascere in te assurdi sensi di colpa; che sei stata arrabbiata perché ti aspettavi un sostegno da chi ti era accanto; che hai sofferto per strade interrotte e sogni infranti.
Ma poi, ecco, ti guardi semplicemente indietro e comprendi che da quelle mancanze, da quei luoghi ricolmi di aspettative e di delusioni nasce sempre il regalo più bello: la possibilità di mettere in campo la tua forza per seguire ciò che senti. E quelli che credevi fossero i no della vita sono stati invece la mappa più importante per ritrovarti.