“Ogni singolo momento della tua vita è una preghiera che arriva all’Universo e parla di te. Ogni dubbio è una preghiera, ogni scelta è una preghiera, ogni sorriso, ogni lacrima, ogni parola gentile, ogni volta in cui ti fermi per riconoscere la sacra natura della vita, stai pregando. Sapere chi sei, nel più profondo di te, è pregare.
E dunque non una lista di domande e richieste, ma una chiara consapevolezza del tuo volere onesto e sincero. ”

Era prima dell’alba, eppure tantissimi pellegrini già pronti per eseguire la puja davanti al sole che sorge, scendevano sulla riva del Gange. La mia piccola luce attendeva di essere accesa prima di essere lasciata andare tra quelle acque che assistono ogni giorno a vita, morte, purificazione. Non c’era nulla da chiedere in quel momento, se non fermare i pensieri e ringraziare.

Voglio tornare a quel ricordo oggi. Voglio tornare a quel fiume sacro che ci rammenta un unico grande continuo fluire. Per questo ultimo giorno di questo difficile, strano, intenso anno, nessun giudizio, nessun “avrei potuto”, nessun “ho perso”.
La Vita vuole strappare le maschere, rompere gli schemi, frantumare le barriere tra corpo, cuore e mente. Coglierne l’invito silenzioso e amorevole, sempre e comunque, sarà la mia preghiera.