La pioggia, le luci di Natale nelle strade buie, i piccoli gesti che segnano un periodo diverso. Questi giorni d’avvento sono come un richiamo. Li sento come una voce gentile che mi invita a fare pace col tempo.

Lo ricordavo ieri a lezione. Lo yoga è un’arte per tornare ad un tempo sentito, vissuto, aperto a ciò che accade in ogni istante. Quasi sempre corriamo e spesso entriamo in conflitto con noi per qualcosa che non siamo riusciti a fare o che dovevamo fare diversamente o meglio, o di più.

E invece.. fermati.
Prenditi tutto il tuo tempo.
Ascolta il respiro farsi un’onda lunga, che massaggia i visceri, che contatta emozioni.
Ascolta il battito sottile dietro ai mille pensieri.
E poi ascolta ancora più attentamente,
sotto a quel battito,
eccolo il tempo.
È un tempo lungo, lunghissimo.
Ci sta tutta la tua pazienza, la tua crescita, la tua trasformazione.

In questi giorni cercherò questa pace qui. Quella che accorda il fare al sentire. Quella che mi ricorda di non pensare, ma di assaporare. Quella che in fondo mi dice che l’ora ha il valore del sempre.