“Vieni timida luce.
Riscaldami ancora un po’.
È stato così bello
il viaggio della mia vita.
Sono nata tra canti d’amore,
ho sorriso tante volte al sole
crescendo.
Ho accolto qualsiasi pioggia,
ho danzato col vento,
ho tremato al primo gelo.
Ed ora, eccomi qui.
Quando ho sentito
l’ora del mio volo,
dentro,
qualcosa mi ha sussurrato
un segreto:
“Ormai sei d’autunno.
Lasciati andare.”
Allora,
ho chiuso gli occhi e ho detto forte:
Sì!
E solo nella leggerezza
di quel momento eterno
ho capito.
Non più Io-foglia
ma terra, mondo, dono, servizio.”
Siamo chiamati a trascendere l’io/mio per guardare oltre. Siamo chiamati a creare spazio nel nostro cuore, ad aprirne i cancelli, a sospendere i giudizi.
A essere terra, mondo, dono, servizio.