“Sia clermente
il nostro essere qui,
non sia sempre sospettoso e contratto.
Vivere è credere e fidarsi,
più che prendere, pretendere, aspettare.
Bisogna imparare a stare insieme
con più dolcezza e attenzione.
Ogni vita verrà lodata
per il vuoto irreparabile in cui sarà calata”. (F.Arminio)
Nella visione indiana la poesia è un sapore, un gusto (rasa), cioè una percezione diretta e semplice che ci consente di assaporare l’essenza della vita.
Forse è il clima instabile di questi giorni ma oggi ho sentito il bisogno di cercare parole che mi riportassero a casa.
“Vivere è credere e fidarsi, più che prendere, pretendere, aspettare.”
Assaporo piano piano questa logica della.fede.
Ne centellino i due verbi.
E in questo autunno ormai in arrivo
niente di più prezioso ora
Credere, fidarsi.