“Sono fragile, sono selvaggia ”
C’è stato uno scambio bellissimo ieri con una cara allieva.
Dalla condivisione delle cose che le sono successe in questo ultimo periodo ne è emerso il bisogno di vivere la vita con più intensità, di riconoscere e accogliere i lati deboli e meno perfetti, di far cadere maschere e schemi che per anni sono stati troppo rigidi.
Il lavoro sul corpo e sul respiro ha successivamente aperto la strada a questa nuova consapevolezza per farla a diventare già una possibilità concreta, sentita, viva.
Incarnare ciò che comprendiamo: è questo il lavoro che ci propone lo yoga.
Mi sento davvero tanto grata per il dono di questi incontri perché non sono mai una strada a senso unico ma sempre un reciproco donarsi.
Così oggi lo faccio mio questo insegnamento prezioso:
Nella mia fragilità sta la mia forza, la mia selvatichezza.