Mi sono sentita scomposta oggi

Il corpo voleva riposare, la mente continuava a disturbare.

Frettolosa e arrabbiata rovistava dentro a vecchi bagagli, ingannava il cuore in astuti e infiniti grovigli.

Cosa ci aiuta a non spezzarci?

A lezione impariamo la sospensione. Arrestiamo il corpo quando ci fermiamo in una posizione; interrompiamo il respiro inserendo delle pause; acquietiamo la mente quando meditiamo.

Lo facciamo per allenarci a momenti come questo.

Lo facciamo per costruire quel sano spazio capace di non farci confondere con ciò che non c’entra.

Lo facciamo per imparare a fluire dall’azione all’osservazione anche nel quotidiano, quando quel caos- interno o esterno- vorrebbe portarci via con sé.

Sono tornata più volte a piccoli momenti di sospensione.

Ho sentito il respiro della vita fluire dentro a un corpo vivo e sano.

Ho ascoltato le cicale offrirmi il loro mantra prezioso.

E ho ringraziato per quel poco che mi ha reso presente, pacificata e lucida.