Yoga-sūtra è un testo di psicologia.

È un testo che parla di come gestire la nostra mente, di come, attraverso i molteplici aspetti della pratica, possiamo arrivare ad acquietare i pensieri, a vedere in modo più lucido le cose, ad affrontare con consapevolezza il dolore.

Non viene mai usata la parola amore, eppure nel mio continuo procedere e incespicare dentro a versi complessi e a commenti così diversi, mi sto accorgendo di quanto invece l’amore sia presente.
Lo è quando afferma che tutto ciò che si muove nella nostra vita (pensieri, emozioni, eventi e relazioni ) è unicamente per noi, per riorientarci verso il bene più alto.
Lo è quando ci invita a capire che quello che ci succede fuori ci è indispensabile per comprendere ciò che ci succede dentro.
Lo è quando veniamo chiamati ad unire intimamente in noi ciò che cambia con ciò che è luminoso, stabile e quieto, perché divino.
Lo è quando ci vengono suggerite pratiche che ci aiutano a trasformare la tristezza, la frammentazione, la rabbia, in qualcosa di buono.

Allora, come dice un bellissimo commento letto a lezione:
“Chi ama la vita, la vita lo ama”.

Chi ama la vita non può che sentire l’amore della vita.