La parola āsana significa stare seduti.
Com’è bello che il primo gesto dello yoga, ci parli di uno spazio e di un tempo estranei alla nostra idea di normalità.
Sedersi è trovare dentro di sé la geografia delle proprie emozioni; è scoprire che esiste un tempo dilatato per guardare le cose da vicino; è sentirsi sempre saldi anche se fuori tutto è fragile.
Sapere che c’è sempre una parte di me che sta seduta e che guarda, sapere che posso osservare la mia mente con comprensione e compassione è un qualcosa che mi rassicura tantissimo.
In questi giorni così impazienti, in cui ho bisogno di imparare a rispettare il giusto tempo di maturazione delle cose, non posso che allenarmi a “stare seduta”.
E in questo sostare, che a volte fatica ad essere silenzioso, mi ripeto con gentilezza “So stare dentro di me”.
E sento pace.